Il procedimento di questo pane è un pò atipico, ma dato che mantenere il lievito madre risulta troppo impegnativo e il pane fatto totalmente con il lievito di birra non mi piace molto, ho deciso di fare un sapiente miscuglio delle due tecniche: usare poco lievito di birra e far lievitare l’impasto più volte.
Prima lievitazione
100 g di farina di forza (Manitoba)
25 g di acqua
5 g di lievito di birra (un piccolo pezzo)
Amalgamare il tutto e lasciare lievitare per 2 orette. Più lievita meglio verrà l’impasto finale.
Seconda lievitazione
200 g di farina Manitoba o bianca 00
Acqua quanto basta
Sciogliere il primo lievito in acqua tiepida unire la farina e lasciare lievitare per un’altra ora e mezzo. Dobbiamo ottenere circa 350 g di lievito per 500 g di farina se l’impasto ultimo dovesse avere una grammatura inferiore o se non foste molto soddisfatti della lievitazione (può accadere infatti che le condizioni climatiche, pressione, e altri fattori esterni possano influire sulla lievitazione) aggiungete un altro pezzetto di lievito…generalmente gonfia tanto da far sollevare il piatto.
Impasto finale
500 g di farina rimacinata
15 g di sale
5 cucchiai di olio d’oliva
300 g di acqua circa
1 cucchiaino di zucchero
Sciogliere il secondo lievito in acqua tiepida, unire il resto degli ingredienti, lavorare e batter più volte sino ad ottenere un impasto liscio…procedere alla modellazione dei panini…lasciarli lievitare su una teglia da forno coperta per qualche oretta e infornare a 180° per circa 40 minuti, per i primi minuti porre nel forno una vaschetta d’alluminio con un po’ d’acqua in modo da renderlo umidificato cosi che il pane potrà cucinare lentamente e uniformemente senza che si formi la crosta troppo velocemente.
1 commento:
Che meraviglia questa sfornata di panini !!! Ciao Lisa
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