sabato 19 dicembre 2009

Post@ la past@ - Carrettiera con bottarga di San Pietro

Anche io come tanti ho deciso di partecipare al contest che vede protagonista la famosa Pasta Garofalo in collaborazione con Tzatziki a Colazione.



Una premessa è necessaria: qualche settimana fa, ci capitò tra le mani un pesce San Pietro bello grosso, all'interno del quale abbiamo trovato due sacche di uova integre, per cui, senza sapere ancora del contest, mi sono detta "ma se ne facessi bottarga???" ....sono comunque uova di pesce, sono comunque commestibili..e così le ho messe sotto sale con qualche grano di pepe e foglia d'alloro e con un peso sopra per facilitare la perdita dei liquidi, le ho tenute poco più di una settimana, ho cambiato il sale dopo qualche giorno e dopo sono state ad arieggiare per un altro paio di giorni...chiaramente tutto questo può essere sostituito da una bottarga comunemente comprata nella propria pescheria di fiducia o con delle acciughe salate...ma siccome il contest prevede l'esecuzione di una pasta tradizionale ma con l'utilizzo di qualcosa di "inedito", il primo pensiero è volato subito a quelle uova, e ad una pasta molto semplice tipica della mia regione e cioè la "pasta alla carrettiera". La ricetta è tratta da questo fantastico libro che offre un panorama ricco di quello che è la cultura gastronomica italiana, in lungo e in largo per tutto il territorio, ponendo attenzione particolare ai prodotti tipici e i piatti che da essi scaturiscono....

200 g Spaghetti garofalo
1 spicchio d'aglio finemente tritato
1 pomodoro
una generosa manciata di prezzemolo
olio evo
sale e peperoncino
1 pizzico di zafferano
mollica di pane "atturrata" ( si tratta di pan grattato tostato in padella con un goccio di olio evo fin quando non assume il caratteristico color tabacco)
Bottarga di san pietro

Riscaldate una padellina e fatevi soffriggere l'aglio e il peperoncino tritato, aggiungete la bottarga, e il pomodoro tagliato a cubetti fate appassire e aggiustate di sale, ricordatevi che la bottarga è salta di suo. Dopo aver lessato la pasta trasferitela nella padella con il condimento e un poco di acqua di cottura, saltatetela, unite il prezzemolo e una punta di zafferano...e spolverate la pasta con bottarga e la mollica atturrata......




Ecco anche le prove della bottarga di San Pietro, davvero buona anche se meno forte di quella di tonno, ma il prossimo passo sarà proprio quello...o per lo meno ci proverò...tanto qui a Malta le uova non le usano e il pescivendolo te le regala con piacere!!!!



15 commenti:

clementina urbano ha detto...

Buonissima ricetta. Auguri di Buon Natale . baci Clementina

Tania ha detto...

Hai rinnovato la ricetta rendendola ancora più gustosa! In bocca al lupo per il contest!

steval ha detto...

Interessante ricetta da provare
grazie di essere passata da me ciao

terry ha detto...

Anche la bottarga home made...apperò!
complimenti...da provare! :)

Mirtilla ha detto...

che meraviglia!!

pinar ha detto...

wow! che idea eccezionale!
complimenti

miche ha detto...

@ tutti:grazie mille per i complimenti, ma a parte la bottarga che cmq fa i suo cosro, è una pasta molto semplice e gustosa...bacio e buone feste

Cinzia Cipri' ha detto...

questo primo mi piace moltissimo.
Quando quest'estate ho lavorato in hotel, avevo messo un primo molto simile al tuo, in carta, solo che io lo preparavo con tagliolini al basilico.
Brava!

miche ha detto...

cinzia grazie per la visita...avevo sentito tanto parlare di te dai miei due compari che tu conosci bene...questa pasta è una di quelle che non eliminerei mai dalla mia dieta, è saporita e ci vuole veramente poco per farla, l'originale è con le acciughe salate, più povere di una bottarga di tonno e meno laboriose di una bottarga di san pietro...cmq a presto

Cinzia Cipri' ha detto...

mike, ma i tuoi compari sono christian e la manu? :D
se si', non lo avevo capito! ma mi spiegherei tante cose! ;)

Cinzia Cipri' ha detto...

eh si'! sei proprio tu! praticamente come se ti conoscessi da sempre ^_^
piacere di avere finalmente un contatto con te! eri a malta vero?
sei rientrata alla base?

miche ha detto...

macchè...sono ancora a malta!!!ma tornerò presto...cmq sono proprio loro i miei due compari...scusa la curiosità:ma che cosa ti spiegheresti????purtroppo non livedo da tanto tempo, ma con cri ci siamo sentiti ieri, l'ho convinto a partecipare a qst contest della garofalo, quello del tea l'ha snobbato....io invece mi sono armata d lecitina e tea (ho girato mezza malta x trovare unabuona erboristeria che avesse cose decenti)...comunque mi fa piacerissimo...ho anche visto il tuo risotto, bellissimo e soprattutto diverso dal resto che a quanto pare ha puntato più sul dolce!!!bacione

JAJO ha detto...

Complimenti per la pasta e per... la fortuna :-D
Niente male come idea farne delal bottarga casalinga: brava !
Jacopo

Rosso Zafferano ha detto...

Ciao! Posso postare la tua ricetta sul mio blog? Raccolgo ricette fatte con lo zafferano..
rossozafferano.blogspot.com
grazie

miche ha detto...

jajo mi piace pensare che di quello che uso butto via veramente poco...e dato che le uova sono commestibili perchè buttarle??? fresche sonobuone alla griglia, o bollite con olio e limone e prezzemolo specie se sn di tonno...o aperte su una pasta chessò con i calamari....bacio

rossozafferano, per me non ci sono problemi ma specifica il blog di provenienza e metti il link...bAcio