venerdì 26 dicembre 2008

Tartare di sgombro




Torno nella mia superfantastica e temperata Sicilia..ho terminato con qualche mese di anticipo il mio stage e così mi ritrovo nuovamente tra le braccia calorose della mia terra. Non eravamo ancora arrivati al porto di Palermo, ma già fuori sul pontile, nonostante fossero le 6 del mattino si percepiva già il clima diverso, il nostro fresco autunno, il clima che ci vuole poco coperti anche nei mesi invernali..insomma sono scesa dalla nave senza la sciarpa reduce com'ero da quel freddo pungente dell'alto Lazio..ho pensato tra me e me "Ma qui è ancora estate!!!" Già potendo fare un confronto vi dico qui è realmente ancora estate..Sono tornata da una settimana esatta e da brava siciliana ho fatto un tour gastronomico rilevante soprattutto per il mio stomaco che riesce a reggere questi ritmi incalzanti, per questo però ho aspettato il rientro di tutti gli altri emigranti e ci siamo recati a fare l'aperitivo con "stigghiola e birra"...abbiamo continuato con "panino con la meusa" e fritti pastellati vari, ma la botta è stata il giorno dopo cioè quando di mattina mi sono fermata alla Kalsa a comprare la "frittola", insomma mangio tutto quello che mi è mancato in questi mesi, adesso mi manca soltanto lo "sfincionello" dei Candelai e i pezzi di rosticceria...in ogni caso passando a qualcosa di più leggero e sano vi lascio questa ricettina gustosa ed estiva...appena sono tornata ho subito comprato questi sgombretti, una parte sono finiti alla brace, gli altri in queste tartare: In media occorre uno sgombro a persona sfilettato e pulito dalla pelle e dalle lische, per condire ho usato capperi, olive nere, prezzemolo, olio, pepe e fleur de sal..battere tutti gli ingrediente al coltello copparli e condirli con un filo di olio evo e fleur de sal aggiungere un contorno avostro piacimento, io purtroppo per necessità ho dovuto mettere le cozze , ma se li avessi avuti avrei messo dei finocchi tagliati a spicchi sottili o un di lattughina mista colorata...

5 commenti:

Barbara Palermo ha detto...

Lo sgombro è uno dei pesci che mio marito ama di più: grazie proverò senz'altro la tua tartare!
E auguri per un meraviglioso 2009!

miche ha detto...

è davvero molto buono, poi non sembra neanche crudo condito in questa maniera!!!!auguri anche ate e grazie mille..buon 2009

giusy ha detto...

evviva! abbiamo ritrovato lo spirito
palermitano!
il calore del sole di Palermo
fà miracoli!
"rapi ù pitittu"!
e la luce poi, si vede da questa bella foto!
brava Mike!
baci

Anonimo ha detto...

CON LE COZZE SI FA LA ZUPPA!

niko sinisgalli chef ha detto...

il tartar per me il modo più autentico per degustare il pesce ma mi raccomando state atttenti che il pesce sia di ottima qualità!!!